Nella scorsa lezione vi ho parlato della fantascienza. Oggi vi parlerò dell’Horror.
E' un genere che comprende una certa dose di violenza e sovrannaturale, che è
l’elemento fondamentale di questo e di nessun’altro genere. Qui, l’essere umano
diventa egoista quando è la sua vita ad essere in pericolo.
Scegliendo
questo tema, dobbiamo essere bravi a creare scene ed eventi che coinvolgono il
lettore (o lo spettatore nel caso di un film) attraverso la paura, l’orrore e
il disgusto. La nostra storia racconterà di creature ignote sovrannaturali e
ostili nel mondo di tutti i giorni.
L’
Horror si basa su 8 tipi di archetipi:
Fantasma:
Si
vede e non si vede. Compare sempre ad una persona che non può condividere la
sua paura con gli altri (ad esempio perché vive sola), e per questo motivo
verrà isolata. Qui regna la paura di non
essere compresi.
Licantropo: Ad
esempio: Dottor Jekyll e Mister Hyde. L’idea che la persona che hai accanto,
nasconda dentro di sé un mostro incontrollabile che potrebbe venir fuori da un
momento all’altro.
Vampiro: E’ un
non morto. Il Vampiro è un’icona sessuale, elegante, bella. L’atto di succhiare
il sangue dal collo di giovani fanciulle, è una forma erotica perché il morso e
il sangue rappresentano la penetrazione e la perdita della verginità. Qui c’è attrazione e paura al tempo stesso.
Zombie: Sono
persone morte in seguito ad un virus/malattia che prende il loro corpo e lo
possiede. I loro corpi sono distrutti, maciullati, ma continuano a muoversi e
si cibano di carne umana.
Bambino
indemoniato: Un bambino posseduto da un demone rappresenta
un futuro orribile e pieno di dolore.
Frankenstein:
Questo è l’effetto della responsabilità delle nostre azioni. E’ un mostro
creato da un irresponsabile; quando la creazione si ribella al suo inventore,
egli comprende che ha fatto uno sbaglio.
Strega:
Vecchina che ha fatto un patto con il demonio ed è in grado di eseguire
qualsiasi tipo di incantesimo. E’ una figura tradizionale che in genere si
manifesta nello stesso paese/stato ed intrappola sempre il protagonista
attraverso degli inganni.
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